Un tribunale di Londra ha confermato oggi la morte accidentale della popolare cantautrice britannica Amy Winehouse dopo aver ingerito una quantita' sproporzionata di alcol. Si tratta del risulato di una seconda inchiesta aperta sul decesso della pop star, dopo che la prima era stata giudicata priva dei requisiti necessari. L'artista era stata ritrovata morta nel letto della sua abitazione da una sua guardia del corpo il 23 luglio del 2011 all'eta' di 27 anni. Il 27 ottobre 2011 sono stati rilasciati i primi esiti degli esami tossicologici, che hanno rivelato la presenza di alcol nel sangue cinque volte superiore al limite consentito per la guida. In particolare, la morte di Amy Winehouse e' stata causata da uno choc chiamato ''stop and go'', ovvero dall'assunzione di una massiccia dose di alcol dopo un lungo periodo di astinenza.
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