Socialista dotato di grande acutezza pragmatica, Helmut Schmdit fu tra i promotori dell'installazione, nel teatro europeo-occidentale, dei missili statunitensi IRBM Pershing-2 e di quelli Cruise da crociera BGM-109 Tomahawk, i cosiddetti “euromissili”.
Il precedente posizionamento, a ridosso della Cortina, dei vettori sovietici a medio-corto raggio SS-20, aveva dato vita ad una situazione potenzialmente pericolosa per gli europei e l'intero asse atlantico: non avendo, gli SS-20, la capacità di colpire il territorio americano, il timore di Schmidt era infatti quello di un “decoupling nucleare”, ovvero di una separazione tra le esigenze strategico-difensive europee e quelle statunitensi.
In buona sostanza, secondo il Cancelliere tedesco-occidentale, in caso di attacco delle forze del Patto di Varsavia al Vecchio Continente, Washington avrebbe difficilmente portato un “first strike” per difendere gli alleati contro un nemico che non la stava minacciando in modo diretto, rischiando così una rappresaglia nucleare olocaustica (“second strike”) sul proprio territorio.
L'installazione dei Pershing e dei Cruise “legò” invece europei e americani, costituendo una deterrenza credibile e razionale nei confronti del blocco sovietico.
La politica schmidtiana sugli eruomissili ebbe come conseguenza il distacco di una parte consistente della sinistra del suo partito (SPD) e il definitivo lancio dei Verdi tedeschi, ma si rivelò, sul lungo periodo e come ribadito dalle dinamiche storiche, opportuna e condivisibile.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency