Durissimo attacco del leader dell'Idv Antonio Di Petro nei confronti del Sindaco di Firenze Matteo Renzi reo di usare troppa "delicatezza" nei confronti del Premier. L'affondo di Di Pietro arriva a due giorni di distanza dalla manifestazione del Popolo Viola ad Arcore nella quale si sono registrati scontri e arresti per il tentativo di appartenenti ai centri sociali di sfondare il cordone protettivo e attaccare la villa di Berlusconi.
''A determinate condizioni, visto il particolare contesto di macelleria sociale, l'Idv è disposto anche a fare un passo indietro e a sostenere Bersani nelle primarie di coalizione''.
l presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sarà a Perugia lunedì prossimo per sostenere la raccolta delle firme promossa dal suo partito per l'abolizione delle Province e della cosiddetta ''legge porcellum''. Di Pietro - riferisce l'Idv in una nota - animerà i banchetti situati in piazza della Repubblica, a partire dalle ore 11.
«Mi sembra interessante la nuova posizione assunta da Di Pietro. Che non è un uomo di sinistra, e potrebbe dare il suo contributo alla costruzione di un partito che abbia nell'identità nazionale e nella legalità dei capisaldi che certamente non sono di sinistra».
Piazza Navona gremita da un centinaio di persone, tra cui molti esponenti del Pdl, del Movimento per l'Italia, dell'Udc e una delegazione Idv, davanti all'ambasciata del Brasile contro la decisione di Lula di non estradare Battisti. Tanti gli striscioni esposti dai manifestanti, che chiedono "giustizia e non vendetta" e definiscono Lula e Battisti "vigliacchi".
L'Italia dei Valori parteciperà allo sciopero generale della Fiom il 28 gennaio e chiede al governo "un tavolo unitario" su Fiat con i sindacati e la Confindustria, per "non lasciare da soli i sindacati con il manager del Lingotto". Lo ha dichiarato il leader dell'Idv Antonio Di Pietro in una conferenza stampa dopo l'incontro con il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini.
"Per lo stabilimento di Mirafiori inizia una nuova fase della vita. E adesso faremo partire gli investimenti previsti nel minor tempo possibile". Per Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat, l'accordo firmato ieri dai sindacati, fatta eccezione per la Fiom, e dall'azienda, "è il miglior regalo di Natale che potessimo fare alle nostre persone. Ora - aggiunge - bisogna lavorare per realizzare il contratto collettivo specifico per la joint venture che consentirà il passaggio dei lavoratori alla nuova societa' Fiat-Chrysler".
La ricetta Di Pietro per neutralizare la piazza? Ritirare il decreto Gelmini. "Bisogna eliminare le cause della protesta degli studenti, non tacitare il dissenso". Lo ha detto intervistato da 'Otto e mezzo' il leader Idv, che ha lanciato un appello al governo affinché ritiri la riforma Gelmini prima di mercoledi', dando cosi' un contributo "a riportare la serenita' nel Paese e tra gli studenti'.
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