Desirè, prima di soccombere sotto le coltellate del marito Giuseppe, ha lottato con tutta la forza che aveva. A dimostrarlo, i numerosi graffi ed escoriazioni trovate su entrambi i corpi dei due coniugi, segno di una dura colluttazione, sfociata poi nell'orribile gesto che tutti ormai conosciamo.
Giuseppe Milazzo ha accoltellato più volte la moglie Desirè e, dopo aver chiamato il 118, si è ucciso con lo stesso coltello. Questo quanto è emerso nelle ultime ore riguardo al sanguinoso fatto di cronaca avvenuto intorno alle 8 di stamattina in via Firenze.
Per la pubblica accusa il giallo di via Poma avrebbe la sua soluzione: a uccidere Simonetta Cesaroni, il 7 agosto 1990, negli uffici degli Ostelli della gioventù di via Poma sarebbe stato il suo ex fidanzato, Raniero Busco.
Secondo i vicini e i tanti conoscenti della coppia che abitava al 123 di via Firenze, accanto al bar Las Vegas, niente avrebbe fatto presagire una così tragica fine; "una bella coppia, affiatata, avevano una figlia - racconta un conoscente dei due - non ci si può spiegare un gesto del genere".
Ancora sangue nel modenese. Vittima di un atroce atto di follia è una donna brasiliana sulla cinquantina, freddata con un colpo di pistola dal compagno, un sessantenne bolognese che si è dato alla fuga prima di togliersi la vita. Il dramma si è consumato in due atti.
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