La Procura Distrettuale di Bologna ha indagato l’avvocato Gianpiero Samorì per “accesso abusivo a sistemi informatici e furto di dati sensibili”.
Due rapine sono state messe a segno in una farmacia e in una banca tra ieri sera e questa mattina a Firenze. Su entrambi gli episodi sono in corso indagini della polizia. Ieri alle 19,30 un uomo col volto coperto con casco integrale e sciarpa si è presentato in una farmacia di via Quintino Sella, e armato di cacciavite ha intimato al titolare, unico presente, di consegnare l'incasso. Poichè il registratore di cassa non si apriva, il rapinatore lo ha forzato sbarbandolo, quindi è fuggito: ad attenderlo fuori c'era un complice su uno scooter. Il bottino è ancora da definire.
Si sono camuffati con vistose parrucche e occhiali da sole per nascondere il volto e hanno fatto irruzione nella filiale della banca Unipol di via Vignolese a Modena. Intorno alle ore 16 tre banditi hanno messo in opera una rapina, sequestrando il personale della banca e rinchiudendolo nel bagno dopo aver legato loro le mani con fascette di plastica.
Una signora 85enne è stata salvata in extremis da un tentativo di truffa ordito nei suoi confronti. E' successo presso la filiale della banca Unicredit di via Cialdini, dove la donna si è recata per un prelievo, accompagnata da un uomo più giovane.
Alle 13 di ieri due individui hanno fatto irruzione presso la banca Credito Cooperativo di Vignole in via San Paolo: i due malviventi, di cui uno con il volto celato da una calza e armato di trincetto, hanno intimato ai cassieri di farsi consegnare il denaro, per un bottino totale di circa 7.000 euro in contanti.
Il 9 giugno dello scorso anno era stata rapinata l’agenzia n. 11 della Banca Popolare dell’Emilia Romagna di via Vaciglio Centro a Modena, gesto compiuto da due malviventi a volto parzialmente travisato, che avevano sottratto la somma di 1200 euro, fuggendo in auto.
L'assemblea convocata per l'elezione della dirigenza della Banca popolare dell'Emilia-Romagna ha vissuto ieri ore di grande tensione e scene da “assalto alla diligenza”. Più di 32mila persone hanno affollato i seggi per esprimere il proprio voto sul rinnovo del CdA del colosso bancario, decretando la vittoria della lista guidata da Piero Ferrari, nel segno della continuità con la passata gestione.
Contro Berlusconi, ora diventato improvvisamente "il rais". Ma anche contro la guerra in Libia, la Gelmini e le banche. E, già che ci siamo, contro i politici, la Polizia e Mediaset. L'ennesimo corteo organizzato dai centri sociali e dagli ambienti di estrema sinistra ha attrvaersato il centro di Milano, imbrattando muri con scritte di ogni tipo e lanciando uova cariche di vernice contro numerose banche. Il corteo, composto da circa 500 giovani, si è snodato a partire da corso Italia per poi raggiungere piazza Cordusio, piazza Duomo e piazza Missori. Ad aprirlo uno striscione con la scritta "Wake up, cacciare il rais è possibile".
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