Un soldato italiano è stato ucciso e altri due feriti, di cui uno in modo grave, in uno scontro a fuoco nella valle di Bala Murghab, nell'ovest dell'Afghanistan. Lo rende noto un comunicato dello Stato maggiore della Difesa, in cui si precisa che il secondo militare ferito non è in pericolo di vita.
Un militare italiano è morto oggi in Afghanistan in seguito all'esplosione di un ordigno nella provincia di a Bakwa, nella parte meridionale del settore ovest. È quanto confermano fonti della Difesa.
L'Intercontinental, il più grande hotel di Kabul, è stato attaccato stasera intorno alle 23:00 da un numero imprecisato di talebani che hanno colpito, secondo le prime informazioni, almeno una decina di persone tra cui un diplomatico canadese che è stato ucciso.
L'Hotel Intercontinental di Kabul è sotto attacco da parte di un numero imprecisato di assalitori. La Bbc riferisce di esplosioni e colpi di arma da fuoco nell'area dell'abergo, frequentato soprattutto da ospiti occidentali. Il rumore dei primi colpi di arma da fuoco è stato avvertito alle 22.40 ora locale.
Ucciso con un colpo di fucile mitragliatore kalashnikov alla testa dopo essere intervenuto per difendere una donna aggredita da un gruppo di persone. Così è morto in Afghanistan il tenente colonnello Cristiano Congiu, 43 anni, esperto antidroga dell'ambasciata italiana a Kabul.
Uno scenario grave, che potrebbe addirittura esplodere in mancanza di interventi rapidi ed efficaci della comunità internazionale. Unione europea in testa. Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ospite a Ballarò, lancia l'allarme: "C'è il rischio - ha detto - che la Libia diventi un Afghanistan alle nostre porte e l'Europa non fa nulla, si muove come una lumaca, è incapace di intervenire sull'emergenza".
Un militare italiano è morto e altri quattro sono rimasti feriti nell'ovest dell'Afghanistan. Massimo Ranzani, è il tenente degli Alpini rimasto ucciso questa mattina in Afghanistan. Ranzani era nato nel 1974 ed era di Ferrara, faceva parte, come ha spiegato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, del 5° Reggimento Alpini di Vipiteno. I militari italiani, del quinto Reggimento Alpini, erano a bordo di un veicolo blindato Lince che è saltanto su un ordigno improvvisato.
Un 'Lince' della Folgore di ritorno a Grosseto si è ribaltato poco prima delle 20 al chilometro 103 della via Aurelia a Tarquinia nella provincia di Viterbo. Un militare è morto e cinque sono rimasti feriti in modo grave. Il militare deceduto, 24 anni, era un caporale della Folgore, in servizio a Grosseto, era a bordo del mezzo militare insieme ad altri cinque commilitoni, tutti caporali della Folgore. Erano di ritorno a Grosseto dopo aver preso parte ad un addestramento a Bracciano (Roma) in preparazione di una missione in Afghanistan.
È atterrato all'aereoporto di Ciampino il C-130 con a bordo la salma del caporalmaggiore Luca Sanna, il militare dell'Ottavo Reggimento Alpini ucciso l'altro ieri all'interno della base 'Highlander' dell'esercito italiano, avamposto per la difesa del villaggio di Bala Murghab, in Afghanistan.
Un alpino dell'ottavo reggimento di Cividale del Friuli, il caporalmaggiore Luca Sanna, è stato ucciso oggi in uno scontro a fuoco nell'avamposto 'Highlander', a circa 10 km dalla base principale nel contingente militare italiano a Bala Murghab. Il militare, originario di Oristano aveva 33 anni.
“Afagnistan, Agfanistan, Afganistan” è il libro scritto da Andrea Floppy Filippini, infermiere di professione, scrittore per “vocazione”, alla sua prima opera letteraria per Acrossalive.com.
Un militare italiano è morto ed un altro è rimasto ferito. E' successo in Afghanistan in seguito all'esplosione di un ordigno. Lo si è appreso stamattina da fonti della Difesa. Si tratta del caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo di Palma Campania (Napoli), appartenente al Battaglione logistico 'Ariete' di Maniago (Pordenone).
Si è tenuta questa mattina all'Accademi Militare la tradizionale cerimonia di giuramento per il giovani allievi ufficiali. Il 192esimo Corso “Carattere”, composto da 204 allievi di cui 172 uomini e 24 donne, ha ricevuto il saluto delle massime autorità militari e civili e dei colleghi ufficiali del corso “Fede”.
È stata aperta poco fa, alle 9, presso l'ospedale militare del Celio, a Roma, la camera ardente per il capitano degli alpini Massimo Ranzani, ucciso lunedì scorso in Afghanistan da un ordigno che ha distrutto il blindato su cui viaggiava, provocando il ferimento di altri quattro militari, che hanno riportato fratture e traumi vari. La salma di Ranzani è giunta la scorsa notte a Ciampino, a bordo di un C-130 dell'Aeronautica decollato da Herat. La camera ardente resterà aperta fino alle 10.30.
Il rientro della salma del capitano Massimo Ranzani, il militare morto ieri in Afghanistan, è previsto per domani alle ore 10 presso l'aeroporto di Ciampino. Lo fa sapere lo Stato Maggiore della DIfesa, aggiungendo che i rappresentanti degli organi di stampa accreditati dovranno presentarsi all'ingresso dell'Aeroporto Militare entro le ore 9.
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